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10 lavoretti (semplici) di Halloween per i bambini

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Lavoretti di Halloween

Oggi una raccolta di lavoretti di Halloween da realizzare con i bambini. La maggior parte con materiale di riciclo che abbiamo già in casa, e comunque molto semplici in modo che i bambini possano davvero lavorare! Questa selezione è pensata per una fascia di età abbastanza ampia: alcuni per i più piccoli, altri per i grandicelli.

Per festeggiare Halloween con un occhio alla salute di consiglio anche queste 10 idee. Se invece avete poco tempo, ecco 10 idee last minute.(...)
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La ricetta giusta per imparare l’inglese

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Qualche settimana fa vi parlavo del ruolo fondamentale che cinema e TV hanno avuto nel mio apprendimento della lingua inglese.

In casa nostra si guarda la TV in inglese: non siamo dei “fissati” che obbligano la bambina a imparare l’inglese, cerchiamo solo di darle un’occasione in più di apprendimento.

Per questo motivo vi parlo volentieri del primo corso di inglese promosso da Disney English. Ho avuto occasione di partecipare alla presentazione del corso la scorsa settimana, durante la quale ho avuto modo anche di ascoltare dei dati Doxa molto interessanti.

Doxa ha condotto una ricerca sull’apprendimento della lingua inglese nei bambini tra i 4 e gli 8 anni. I genitori intervistati confermano l’importanza dell’insegnamento della lingua inglese per i propri figli, consapevoli delle difficoltà riscontrate in prima persona nell’apprendimento. Insomma: cerchiamo di dare ai nostri figli la possibilità di fare meglio di noi.

Ecco alcuni dati interessanti:

  • 77% dei genitori dichiara “vorrei che mio figlio da grande parlasse l’inglese meglio di me“.

  • 2 genitori su 3 dichiarano di saper parlare inglese, ma la maggior parte, il 56%, solo a livello scolastico
  • il 50% dei bambini di oggi iniziano a studiare la nuova lingua già alla scuola materna, e il 100% alla scuola primaria a differenza dei loro genitori che hanno iniziato a studiare inglese solo alla scuola media
  • la soddisfazione dei genitori per l’insegnamento della lingua inglese a scuola raggiunge la sola sufficienza: solo il 14% ne è pienamente soddisfatto
  • il 40% degli intervistati valuta la conoscenza della lingua inglese dell’insegnante come adeguata.
  • 1 bambino su 5 è coinvolto in corsi di inglese extra scolastici (soprattutto lezioni di gruppo).

Insomma: siamo consapevoli dell’importanza, per i nostri figli, di conoscere (bene) l’inglese; puntiamo sulla scuola, ma sentiamo l’esigenza di altro; investiamo in altri corsi.

La ricetta giusta

Sempre secondo la ricerca Doxa, i genitori hanno le idee chiare sulla ricetta giusta per imparare l’inglese:

  • 300 gr. di regole di grammatica
  • 80 gr di musica
  • 80 gr di personaggi
  • 100 gr di parole nuove
  • 80 gr di disegni e giochi

In poche parole: Topolino può essere più divertente (ed efficace) di Mrs Smith in piedi davanti alla lavagna (soprattutto se Mrs Smith non è madrelingua).

La ricerca evidenzia che l’apprendimento dell’inglese passa anche attraverso l’intrattenimento e il divertimento:

  • l’80% dei bambini guarda cartoni/serie tv/film in inglese o con qualche parola
  • a seguire il mondo digital, i giochi con le app e You Tube: 49%

Anche i genitori interrogati sono concordi e su una possibile graduatoria degli strumenti utili mettono al primo posto i cartoni animati (25%), seguiti dai libri (18%) e dai film/serie tv (16%), infine le canzoni, le app e i giochi in scatola.

L’esperienza di Benedetta Parodi

Ospite speciale della presentazione del corso di Disney English è stata Benedetta Parodi, che ha testato il nuovo programma insieme a suo figlio di 5 anni. Durante la presentazione del corso ha raccontato che i suoi figli studiano inglese a scuola, ma con risultati non brillanti. Per questa ragione ha scelto di affidarsi a ragazze au pair che stanno facendo entrare la lingua inglese in famiglia, a beneficio di tutti. Il figlio più piccolo, di 5 anni, un po’ restio alla conversazione “total english” con le ragazze alla pari, ha invece apprezzato di più il mix italiano-inglese di Disney English, un po’ meno drastico e molto divertente.

Il corso Disney English

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Il nuovo programma Disney English, realizzato in esclusiva per Sky, si rivolge ai bambini dai 4 agli 8 anni ed è un vero e proprio percorso di apprendimento della lingua inglese, attraverso il divertimento. Grazie a un metodo interattivo i bambini potranno imparare 300 parole e 150 frasi tra espressioni e idiomi. Ogni episodio dura 35 minuti e sviluppa un particolare tema (art, numbers, colors, seasons, shapes, food, ecc. ecc.) e ruota intorno a 15 parole e alcune frasi chiave. E’ adatto anche per i piccoli che ancora non sanno leggere.

Le “lezioni” sono in onda tutti i giorni su Sky (canale Disney English) e sono interamente disponibili anche su Sky on demand e Sky GO. Info utili (oltre al primo episodio “Numbers”) anche su www.disneyenglish.it

Have fun! #disneyenglishIT


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Il gioco simbolico della cucina

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gioco-simbolico-sqAvete mai cucinato “per finta” con i vostri bambini? Avete mai preparato una torta di sabbia e sassi, una minestra di foglie e bastoncini, i biscotti con la pasta modellabile? Quando mio figlio era piccolo ricordo di avere organizzato con lui centinaia di feste di compleanno per i pupazzi, con tanto di tavolino apparecchiato, posate, […]

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10 idee fai da te con scatole di cartone

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Avete in casa delle scatole di cartone? Ottima notizia: farete felici i vostri bimbi, costruendo insieme una pista per le biglie, una chitarra o magari un garage per le macchinine.

Oppure potete semplicemente dare ai vostri bimbi uno scatolone e dei pennarelli e lasciarli scatenare con il disegno libero!

Ho selezionato alcune idee, tutte semplici e fattibili, per riciclare le scatole di cartone e farle diventare dei simpatici giochi per i bambini. Trovate altre idee nella bacheca Pinterest “DIY con scatole di cartone” di BabyGreen.(...)
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15 regali (per bambini) che non ingombrano

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Siete alla ricerca di regali per bambini, ma avete avuto chiari messaggi dai genitori che avrebbero preferenza per regali non ingombranti, poco invasivi e magari utili? Siete in fase di decluttering e non volete accumulare oggetti in case e in cameretta?

Ecco una lista di idee regalo che non ingombrano. Adatte anche a chi:

  • è lontano e vuole “inviare un regalo via email”
  • vuole suggerire a nonni, zii e amici qualche alternativa ai regali che finiscono accatastati e inutilizzati nell’armadio
  • preferisce sostituire un oggetto con un’esperienza

(...)
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Giochi fai da te: la lavatrice di cartone

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Giochi fai da te: una delle passioni di tutti i bambini. Sicuramente una scelta giusta, portatrice di tanti messaggi positivi: creatività, riciclo creativo, manualità, condivisione, risparmio. E ovviamente divertimento.

Uno dei materiali più utilizzati per i giochi fatti in casa è il cartone: qui trovate una raccolta di 10 idee fai da te con scatole di cartone, che i vostri bambini adoreranno.

Quella che vi presento oggi invece è un’idea che mi è stata “donata” da Cinzia Baldanzi, una generosa lettrice che mi ha inviato tante idee di giochi fatti in casa. Li ha creati per sua figlia e per il suo nipotino. Le vuole condividere con altre mamme “green”.

Le foto, il tutorial e la creatività sono di Cinzia. Non posso che ringraziarla!

Occorrente

  • 1 cartone grande
  • 1 matita
  • 1 foglio di plastica trasparente
  • 2 tappi di bottiglie del latte
  • viti e bulloni
  • scotch di carta
  • forbici
  • pinzatrice
  • 1 pennarello colorato

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Procedimento

  • segnare con la matita due cerchi (uno più grande e uno più piccolo) al centro della scatola di cartone
  • tagliarli ed eliminare il cerchio più piccolo
  • incollare il foglio di plastica al cerchio grande, per simulare il vetro dell’oblò della lavatrice
  • con l’ausilio di altri pezzetti di cartone fissare l’oblò alla lavatrice
  • con una striscia di cartone creare la maniglia di apertura dell’oblò
  • personalizzare con scritte
  • per le manopole si possono usare i tappi di bottiglie del latte, affrancati con viti e bulloni in modo da permettere al bambino di girare la manopola

Happy DIY!


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Astronomia per bambini: 5 motivi per amarla

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Nella stessa settimana in casa nostra sono successe due cose spaziali: abbiamo assistito all’emozionante partenza di Samantha Cristoforetti, prima italiana nello spazio, e abbiamo ricevuto da Imaginarium un telescopio, per osservare le stelle.

Vi ho già parlato dell’amore sfrenato di Carlotta per l’astronomia e non posso che suggerirvi di far scoprire ai vostri figli questo meraviglioso “mondo”: Sole e stelle, pianeti e sistema solare, galassie, Luna. Un racconto lungo ed emozionante.(...)
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Mangiatoia per uccellini fai da te

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Come creare una mangiatoia per uccellini? Con i primi freddi e le giornate piovose nel nostro piccolo giardino di città fanno la loro comparsa uccellini che non si vedono in altri periodi dell’anno, come i pettirossi e i verdoni. Si avvicinano alle case per trovare cibo, che inizia a scarseggiare.

Si alternano ai passerotti, si nascono tra le siepi, fanno capolino ogni tanto per cercare briciole o qualche seme caduto dalle piante, scappano con un frullo d’ali se il cane cerca inutilmente di rincorrerli. Per i bimbi è un modo per osservare i ritmi della natura anche in città: vedo con quale stupore e curiosità mio figlio li osserva saltellare e beccare tra le foglie.

Ho pensato che si può creare una mangiatoia per gli uccellini riciclando un barattolo di vetro come quelli che si usano per le conserve fatte in casa.(...)
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I bambini hanno bisogno di bellezza

Il club dei cuochi segreti

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Purtroppo siamo quasi alla fine di questo bel libro, e siamo già un po’ tristi nel sapere che tra qualche sera non leggeremo più le avventure del Club dei Cuochi segreti.

Luca, Federico, Mimma e Pepe sono quattro cugini che si incontrano periodicamente a casa dei nonni, in campagna. Trascorrono lunghissime e intensissime giornate insieme tra boschi, fiumi e doni della natura.

Ogni giorno un’avventura: andare a caccia di erbe e frutti selvatici, curare l’orto, arrampicarsi sugli alberi, organizzare un picnic, accamparsi in giardino e trascorrere la notte all’aperto, in sacco a pelo.

Il tutto grazie alla presenza stimolante e rassicurante di Nonna Lu e Nonno Leo (che sono stati a Woodstock nel 1969…nonni di oggi!).

Il club dei cuochi segreti

Il libro è diviso in 4 stagioni, ogni stagione in 4 racconti: in tutto 16 brevi e coinvolgenti racconti “stagionali”, tutti accompagnati da una deliziosa ricetta da realizzare con i bambini, utilizzando gli ingredienti protagonisti del racconto.

Una lettura emozionante che consiglio caldamente per bambini da 4-5 anni e per bambini che leggono da soli. Carlotta mi ha già detto che quando finiamo lo rileggiamo tutto!

Il Club dei cuochi segreti nasce dalla creatività di Emanuela Bussolati e Federica Buglioni (Editoriale Scienza) che qui sotto ci presentano due ricette per cuochi segreti:

Buona lettura!


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Libri per bambini: 10 consigli per non sbagliare

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Come si sceglie il libro giusto per i bambini? Secondo me è un compito difficile ma bellissimo. Scegliere i libri giusti per mia figlia è sempre stato impegnativo. Per non parlare dei libri da regalare ad altri bambini.

Però in questi anni di maternità ho fatto grandi passi avanti. La mia carriera di mamma che legge è iniziata maluccio: quando Carlotta aveva pochi mesi ho comprato un libro gigantesco con le pagine di carta (e non di cartone). Due giorni dopo aveva tutte le pagine strappate: l’ho conservato per ricordare sempre quei primi mesi di ingenuità!

In sei anni abbiamo letto quasi 400 libri, li ho contati. Abbiamo cominciato presto, con i primi libretti da rileggere decine di volte. Mi ricordo in particolare di un’altissima torre di libretti quadrati che mia figlia prendeva in braccio quando aveva circa 18 mesi. Li scaricava tutti sul divano, guardandomi negli occhi. Il messaggio era chiaro: “leggimeli tutti”!

Prima che iniziasse la scuola materna avevamo molto più tempo per leggere e approfittavamo di ogni momento libero per metterci comode sul divano a leggere qualcosa. In seguito, con i ritmi scolastici, abbiamo riservato la lettura alla sera, ai weekend e alle vacanze.

La lettura della sera è davvero un rito fondamentale, per tutte e due. I libri, come oggetti, sono diventati molto importanti per Carlotta che, proprio pochi giorni fa, si è messa in cameretta a fare ordine della sua libreria, organizzando i suoi libri in 3 categorie: da “piccola”, da “grande”, in inglese.

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Ma come si scelgono i libri giusti per i bambini? La letteratura per l’infanzia per fortuna è ampia e i bambini hanno l’opportunità di appassionarsi ad argomenti e personaggi di ogni tipo. Ognuno sviluppa i propri gusti e i propri ritmi. Queste sono le nostre “regole” per orientarci in libreria.

Libri per bambini: 10 consigli per non sbagliare

  • scegliere il libro giusto al momento giusto: ci sono libri adatti a occasioni speciali della vita, che aiutano ad affrontare meglio momenti cruciali  (es. ingresso al nido o a scuola, visita dal pediatra) o cambiamenti in famiglia (arrivo di un fratellino/sorellina)
  • scegliere libri che aiutano la routine quotidiana: fare il bagnetto, fare la nanna, tenere in ordine i giochi
  • valutare la qualità e la frequenza delle illustrazioni, fondamentali per i bambini che seguono il libro osservando le figure
  • per scegliere un libro online osservare attentamente la preview delle pagine interne, se disponibile
  • chiedere alla biblioteca di fiducia i suggerimenti sui libri più apprezzati dai bambini
  • fare scegliere alla piccola lettrice (in biblioteca o in libreria): mi stupisce spesso per alcune scelte inaspettate
  • non temere i libri in lingua straniera: ce ne sono di molti tipi, sono utili per prendere famigliarità con parole e suoni. Abbiamo anche un libro in olandese, che ci è stato regalato da una zia. Lo leggo lo stesso, anche se non capisco niente. Ci divertiamo lo stesso…
  • mixare libri per il giorno e libri per la sera: per il giorno libri più “enciclopedici” sugli animali, lo spazio, la natura. Per la sera racconti e storie rilassanti
  • cercare libri che aiutano a tirare fuori emozioni e pensieri. Ci aiutano ad avviare un dialogo su eventuali preoccupazioni
  • ovviamente, scegliamo libri specifici, utili a coltivare le passioni del momento: astronomia, dinosauri, ecc.

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Qualche consiglio:

  • per i bambini apparentemente meno interessati, provare a introdurli alla lettura puntando su personaggi che conoscono già (es. personaggi di cartoni animati, come TopoTip)
  • non dare via i libri “da piccoli”: saranno utili quando cominciano a leggere da soli
  • non sottovalutare il formato, che non deve essere troppo grande o pesante, ma a misura di bambino
  • la libreria deve essere raggiungibile dal bambino, che svilupperà il piacere di scegliere il libro della sera.

Questo post è realizzato grazie alla collaborazione di Giunti Editore, che presenta la nuova collana di libri di Top Tip, il dolcissimo topino che, come tutti i bambini piccoli, ogni tanto ha voglia di fare qualche “monellata”, ma la dolcezza e la gentilezza dei genitori lo aiutano a comprendere le regole fondamentali.

Quali sono i vostri consigli per scegliere i libri giusti?

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Decorazioni natalizie con pasta al bicarbonato

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Siete alla ricerca di ispirazione per decorazioni natalizie fai da te semplici e naturali? Ecco come crearle con la pasta modellabile al bicarbonato, morbida, atossica, lavabile e gluten-free, pronta in pochi minuti con 3 ingredienti.

Aggiungendo un rametto di pino e uno spago colorato potrete creare con i bambini una decorazione natalizia da appendere all’ingresso di casa, alle finestre o nella cameretta.

Concediamoci una tisana fumante o un bicchierino di vin santo, spegniamo la tv e se ci sono bambini per casa mettiamoci al loro fianco impastando e manipolando forme strane, buffe, delicate, affondando le mani in questa pasta morbida e bianchissima… Risultato antistress garantito.

decorazione natalizia di pasta al bicarbonato 1000x1559

Come fare la pasta modellabile al bicarbonato

Procuriamoci:

  • 2 tazze di bicarbonato di sodio
  • 1 tazza di amido di mais
  • 1 tazza e 1/4 di acqua
  • carta da forno
  • matterello
  • formine per biscotti

Per creare la pasta modellabile basta far scaldare l’acqua fin quasi al bollore in un pentolino su fiamma moderata. Quando l’acqua è ben calda (ma non bollente) versare in un colpo solo l’amido e il bicarbonato mescolando con cura. Se l’impasto risulta troppo asciutto basta aggiungere poca acqua continuando a mescolare con cura.

L’impasto in pochi istanti diventa compatto e gommoso: quello è il momento per toglierlo dal fuoco. Prima di usarlo occorre lasciarlo raffreddare per alcuni minuti al coperto per evitare che si secchi (a me è successo di lasciarlo asciugare ma l’ho riportato alla consistenza ideale aggiungendo un po’ d’acqua e tornando a riscaldarlo nel pentolino).

Per stenderlo con facilità si può mettere l’impasto tra due fogli di carta forno e spianarlo con il matterello fino allo spessore desiderato. Se non usate la carta forno potete facilitare la lavorazione spargendo un po’ di amido di mais sulla superficie d’appoggio.

ingredienti pasta modellabile al bicarbonato

Come creare le decorazioni natalizie fai da te

A questo punto è solo questione di liberare la creatività : ricavate le forme che desiderate con gli stampi per biscotti e prima di farle asciugare praticate il forellino in cui farete passare un nastrino se volete appenderle.

Potete scegliere se far asciugare le formine all’aria oppure in forno: all’aria asciugano in circa 24 ore mentre in forno asciugano in circa un’ora a 80°C (in entrambi i casi dipende dallo spessore delle forme). Girate più volte con delicatezza le forme durante l’asciugatura.

Stelle, cuori, casette, rametti di pino, un po’ di spago: con l’intuito creativo dei bambini ne nasceranno decorazioni delicate, semplicissime e al tempo stesso preziose.


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100 libri per bambini

Montessori: il decalogo

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L’educazione Montessori è guidata da un obiettivo ambizioso: aiutare lo sviluppo del bambino verso un essere umano adulto, a proprio agio con se stesso, con la società e con l’umanità nel suo insieme.

L’approccio tradizionale di educazione, che prevale oggi, è concentrato sulla trasmissione di “blocchi prescritti” di conoscenza, l’approccio Montessori è invece focalizzato sul dare sostegno allo sviluppo naturale dell’essere umano. In questo approccio il ruolo degli educatori e dei genitori è determinante e va capito (e interpretato) bene. 

Mia figlia frequenta una scuola Montessori e tutti i giorni vorrei restare in classe con lei per osservare i bambini ma anche le educatrici, che fanno un lavoro fantastico. L’atmosfera che si respira all’ingresso è meraviglioso ed è un toccasana anche per me!

Per questo motivo leggo sempre con piacere il Decalogo dell’educatore, scritto da Maria Montessori e riportato su questo meraviglioso volume.

Sicuramente utile anche per noi tutti genitori. Parole semplici, frasi semplici ma ricche di messaggi e di valore.

  • Non toccare mai un bambino se non si è stati invitati da lui a farlo
  • Non parlare mai male del bambino in sua presenza o assenza
  • Concentrarsi sul rafforzare e aiutare lo sviluppo di ciò che è positivo nel bambino (sui suoi pregi e i suoi talenti) così che la sua presenza possa lasciare sempre meno spazio per i difetti
  • Essere attivi nel preparare l’ambiente. Prendersene cura in modo meticoloso e costante. Aiutare il bambino a stabilire relazioni positive con esso. Mostrare il posto giusto dove i materiali di sviluppo sono conservati e illustrarne l’uso corretto.
  • Essere sempre pronti a rispondere alla chiamata del bambino che ha bisogno di voi e ascoltare e rispondere sempre al bambino che vi chiama
  • Rispettare il bambino che fa un errore, e può prima o poi correggersi da solo, ma interrompere immediatamente e in modo fermo ogni uso scorretto dell’ambiente e ogni azione che mette in pericolo il bambino, il suo sviluppo o altre persone
  • Rispettare il bambino che si riposa o guarda gli altri bambini lavorare o pensa a ciò che ha già fatto o farà. Mai chiamarlo o forzarlo ad altro tipo di attività
  • Aiutare coloro che sono alla ricerca di un’attività e non riescono a trovarla
  • Non stancarsi di ripetere le presentazioni ad un bambino che le ha rifiutate in precedenza, nell’aiutare il bambino ad acquisire ciò che non è ancora in suo possesso e a superare le imperfezioni. Fare ciò animando l’ambiente con cura, con riguardo e silenzio, con parole gentili e presenza amorevole. Far sentire la propria pronta presenza al bambino che la cerca e nasconderla al bambino che ha già trovato ciò di cui aveva bisogno.
  • Trattare sempre il bambino con le migliori maniere e offrirgli il meglio di ciò che si possiede in se stessi e che si ha a disposizione.

fonti:


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Quando i bambini hanno troppo

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troppi-giochisq

Ho letto questo interessante e sincero articolo sul Washington Post. Mette in evidenza un problema che abbiamo tutti (e di cui vi ho già parlato qui). L’ho tradotto (e sintetizzato) per vostra lettura. 

Forse ho un problema. Non posso aspirare i pezzi di Lego. Beh, certo, potrei (facendo finta di non sentire il rumore dei pezzi di plastica!). Invece li prendo e li metto a posto. Mio figlio non si accorge nemmeno se manca un pezzo di Lego. Ma, io, io so che fa parte di un certo set e che il tutto è probabilmente costato un bel po’ di soldi.

Amo l’ordine e sono più felice in una casa pulita. Però ho difficoltà a mantenere la casa pulita quando è traboccante di cose. Quindi cerco sempre di sbarazzarmi di oggetti inutili e in eccesso, soprattutto quando si tratta di oggetti che i miei figli lasciano regolarmente sul pavimento.(...)
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Lavagna di sabbia per bambini

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dipingere con la sabbia

Possiamo intrattenere i bambini con i materiali più semplici che abbiamo in casa e facilitare il loro apprendimento attraverso il gioco?

I bambini a volte giocano con niente, non servono suoni ed effetti speciali per vedere tutta la loro creatività all’opera.

Tempo fa in una ludoteca mi è successo di veder giocare una mezza dozzina di bambini sui tre-quattro anni in un modo molto diverso da come ci si aspetta. Silenziosi, completamente assorti e concentrati giocavano con della comune farina di mais e, di travaso in travaso, era evidente che erano conquistati da quel materiale che scorreva tra le loro mani.

Possiamo usare la farina di mais o altri ingredienti simili per proporre al bambino una semplice “lavagna di sabbia” fatta in casa, un’attività creativa di ispirazione montessoriana che aiuta il bambino ad imparare numeri e lettere dell’alfabeto mentre gioca liberamente.

Come fare in casa la lavagna di sabbia

lavagna di sabbia wm 4

La lavagna è costituita da un supporto con i bordi in cui versare la “sabbia”. L’ideale è un vassoio di legno ma come lavagna funziona benissimo anche una semplice teglia da forno o un vassoio di plastica. La farina per la polenta è perfetta come sabbia, ma se non ne abbiamo andranno bene anche sale fino o farina bianca.

Se proponete la lavagna di sabbia a bambini molto piccoli abbiate l’accortezza di monitorarli perché, nonostante siano ingredienti naturali, potrebbero in modo improprio ingerirli, inalarli o portarli agli occhi.

Spargendo un paio di manciate di farina di mais o degli altri ingredienti sulla nostra lavagna forniamo al bambino il materiale su cui disegnare e scrivere con le dita, cancellare e ricominciare a suo piacimento.

Possiamo scrivere numeri o lettere dell’alfabeto su fogli di carta che il bambino potrà liberamente usare come modello. Tratteniamoci dal correggere quelli che a noi adulti possono sembrare errori di scrittura: incoraggiamolo, piuttosto, e lasciamolo libero di sperimentare: si autocorreggerà nel tempo con la pratica.

dipingere con la sabbia wm 2

E’ probabile che i bambini più piccoli facciano fuoriuscire un po’ di farina ma potete premunirvi appoggiando il supporto su carta da giornale o su un tappetino, in modo da ripulire facilmente.

Tirate fuori la teglia dal forno, la lavagna di sabbia vi sarà di grande aiuto per riportare la calma in cucina nella mezz’ora prima di cena!


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Montessori da Ikea

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Nel mio continuo girovagare in Rete per cercare idee per applicare Montessori a casa ho sempre notato la presenza di mobili, accessori e giochi Ikea. Sicuramente il legno, la semplicità e la praticità sono elementi in comune tra la filosofia Montessori e il gusto Ikea.

Esistono diverse aziende che producono mobili proprio destinati ad un utilizzo montessoriano, sono molto belli e di ottima qualità, ma alcuni non sono accessibili a chi deve tenere sotto controllo il budget.

A questo scopo ho selezionato le migliori idee trovate in Rete per predisporre la casa Montessori-style utilizzando prodotti Ikea e risparmiare un po’. La prima idea è sicuramente la libreria frontale, utilizzando il portaspezie Bekvam di Ikea (foto da Sew in Love)

Armadio dei vestiti

armadi-montessori

Piccolo, ordinato e soprattutto accessibile: per favorire l’autonomia del bambino. A sinistra l’armadio di Montessori works blog, a destra quello di Montessori Ici

Scaffali

scaffali-montessori

Spazio gioco montessoriano: pochi giochi ma ben pensati, adatti all’età e alle attuali passioni del bambino. Gli scaffali che vedete nella foto sono di Sofia, modello Fabian di Ikea (attualmente 6 euro ciascuno)

Letto

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Basso e senza sbarre: Meryl ha trasformato il lettino Gulliver di IKEA in un letto Montessoriano. Anche Claudia ha avuto un’idea simile. Laurenne invece ha puntato sul materasso, sempre IKEA (a destra).

 Learning tower

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La torre per lavorare in sicurezza, perfetta per cucinare insieme. Hackerata dalla BEKVA„M di Ikea. Dettagli e tutorial su IKEA Hackers

Vita pratica

vitapratica

Per le attività di vita pratica da IKEA si possono trovare davvero molti strumenti utili. Qualche esempio e una selezione si trova su questo blog.

Apparecchiare la tavola

apparecchiare la tavola

Qui su BabyGreen trovate il tutorial per fare le tavagliette montessoriane, utilizzando le tovagliette di sughero Ikea.

Vi segnalo anche due link molto utili:

Enjoy Montessori!


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Come lavare i peluches in modo naturale

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come-lavare-pelches-notx

Quale bambino non ama i peluches così morbidi, confortevoli da abbracciare e piacevoli da toccare?

I bambini li tengono nel lettino, sulle mensole della cameretta, nei cestoni dei giochi, li abbracciano di notte mentre dormono: in breve tempo però i peluches trascurati diventano ricettacoli di polvere, si sporcano e si macchiano di pappa, latte e chissà cos’altro.

Per molti bambini piccoli i peluches diventano anche l’oggetto con cui consolarsi quando la mamma non c’è, stringendoli a sé e magari mordicchiandone un angolo: un lavaggio il più possibile naturale evita di lasciare residui potenzialmente nocivi sui tessuti. I peluches impolverati, inoltre, possono anche diventare terreno fertile per gli acari, nota causa di forme allergiche e problemi respiratori.

Non dimentichiamo di controllare i peluches prima di lavarli e di verificare se sono in buono stato o se presentano piccoli strappi o parti danneggiate da riparare. Se la tribù dei peluches si è ingrandita e moltiplicata e sta per prendere il sopravvento in casa, il lavaggio generale dei peluches è anche il momento giusto per fare un po’ di sano decluttering con i bambini.(...)
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Montessori: la cameretta

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Secondo Maria Montessori “dobbiamo offrire al bambino un ambiente che egli sia in grado di utilizzare da solo: una piccola panchetta-lavatoio, un cassettone con cassetti che può aprire, oggetti di uso comune che può manipolare, un piccolo letto in cui può dormire la notte sotto una bella coperta che può piegare e stendere senza aiuto. Dobbiamo fornirgli un ambiente in cui possa vivere e giocare; così lo vedremo lavorare tutto il giorno con le sue mani e aspettare con impazienza di spogliarsi da solo e sdraiarsi sul suo lettino”.

La cameretta del bambino dovrebbe riflettere chiaramente la sua personalità e i suoi interessi attuali. Anche se da soli che possono tendere a creare caos, i bambini hanno una grande necessità di ordine e amano un ambiente ordinato.

Tutto dovrebbe avere il proprio posto e l’ambiente dovrebbe essere pensato in modo da incoraggiare il bambino a mantenerlo pulito e ben organizzato.

Ecco una serie di suggerimenti per predisporre la cameretta montessoriana, a cura di Tim Seldin, esperto e autore Montessori.(...)
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Montessori: materiale gratis online

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Oggi vi segnalo una selezione di materiale Montessori disponibile gratis online. Si tratta principalmente di stampabili utilissimi per proporre ai bambini attività da svolgere a casa. Molti siti che vi segnalo sono in lingua inglese, ma quasi tutto il materiale è utilizzabile anche in italiano. E comunque un po’ di inglese non guasta mai!

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